Stavolta il tie break è fatale alla Verodol CBD Casciavola
Verodol CBD Casciavola - Volley Livorno 2-3 (25/22; 19/25; 25/21; 23/25; 12/15)
VERODOL CBD: Bacherini, Barsacchi, Bolognini, Casarosa, Centi, Ciampalini, Corsini, Di Pasquale, Lilli, Marsili, Melani, Messina, Panelli, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo Ciampalini
LIVORNO: Bitossi, Boschetto, Ciacco, Lari, Lavoratori, Magaldi, Mastrosimone, Meloni, Migliorini, Passaglia, Rebuffi, Ricoveri, Salani, Zonta. All. D’Alesio
ARBITRO: Riccardo Nannicini
Sfuma al quinto la vittoria per la Verodol CBD Casciavola nella sfida contro il Volley Livorno. Dopo quattro tie break giocati e vinti, questa volta il set decisivo è fatale alla squadra casciavolina che al cospetto di una squadra che non nasconde le ambizioni di alta classifica con vista sulla promozione, gioca un’ottima partita, ma manca il ko decisivo che avrebbe potuto anche regalare la vittoria piena. Così, per una legge non scritta dello sport a fronte di tante occasioni sprecate, gli avversari spesso ringraziano ed in questa circostanza è andata proprio così.
Tagliagambe può finalmente contare sulla squadra al completo, così sceglie di iniziare la partita con Lilli in regia, Vaccaro opposto, Ciampalini e Bolognini centrali, Messina e Barsacchi laterali e Marsili libero e con queste sei gioca quasi tutta la partita salvo gli ingressi di Corsini e Melani. La Verodol parte forte, sorprende le avversarie con i laterali, alza il muro quando c’è da difendere, sbaglia poco e così porta a casa il primo set in modo anche più netto di quanto non dica il punteggio, considerando tre set point su sei sprecati. Nel secondo set c’è la reazione delle ospiti, Lilli e compagne sono costrette ad inseguire per tutto il set, un paio di volte si riportano in linea di galleggiamento, ma Livorno lo chiude a 19 impattando il computo dei set.
Nella terza frazione l’inerzia della partita cambia di nuovo, la Verodol parte forte portandosi subito sul 3/0, le labroniche rientrano dal break immediatamente salvo poi allungare sul 13/17. Un bel turno dai nove metri di Messina regala cinque punti di fila alle rossoblù che si portano sul 19/17, ora la Verodol difende ed attacca che è una meraviglia e con una fast di Bolognini si porta sul 2-1.
Il quarto set a conti fatti è quello dei grandi rimpianti. La partita corre punto a punto, ma le ragazze di Tagliagambe in un paio di circostanze erano riuscite ad allungare, salvo poi non affondare il colpo e rimettendo in gioco le labroniche più per errori ed ingenuità proprie che per merito delle avversarie, così si arriva ad un finale punto a punti nel quale sono le ospiti a prevalere.
Il tie break corre sul filo dell’equilibrio e semplificandolo al massimo decisivo è stato il break a cavallo dal cambio campo, quando le rossoblù sono passate dal 7/6 al 7/9, quei due punti il Volley Livorno li ha difesi con le unghie e con i denti, la Verodol produce l’ultimo sforzo per portarsi sul 12 pari, ma poi un break di 3/0 consegna la partita alle ospiti. Alle casciavoline resta un punto che muove la classifica, ma anche qualche rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. La strada intrapresa sempre comunque quella giusta e si può guardare con ottimismo al futuro.
VERODOL CBD: Bacherini, Barsacchi, Bolognini, Casarosa, Centi, Ciampalini, Corsini, Di Pasquale, Lilli, Marsili, Melani, Messina, Panelli, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo Ciampalini
LIVORNO: Bitossi, Boschetto, Ciacco, Lari, Lavoratori, Magaldi, Mastrosimone, Meloni, Migliorini, Passaglia, Rebuffi, Ricoveri, Salani, Zonta. All. D’Alesio
ARBITRO: Riccardo Nannicini
Sfuma al quinto la vittoria per la Verodol CBD Casciavola nella sfida contro il Volley Livorno. Dopo quattro tie break giocati e vinti, questa volta il set decisivo è fatale alla squadra casciavolina che al cospetto di una squadra che non nasconde le ambizioni di alta classifica con vista sulla promozione, gioca un’ottima partita, ma manca il ko decisivo che avrebbe potuto anche regalare la vittoria piena. Così, per una legge non scritta dello sport a fronte di tante occasioni sprecate, gli avversari spesso ringraziano ed in questa circostanza è andata proprio così.
Tagliagambe può finalmente contare sulla squadra al completo, così sceglie di iniziare la partita con Lilli in regia, Vaccaro opposto, Ciampalini e Bolognini centrali, Messina e Barsacchi laterali e Marsili libero e con queste sei gioca quasi tutta la partita salvo gli ingressi di Corsini e Melani. La Verodol parte forte, sorprende le avversarie con i laterali, alza il muro quando c’è da difendere, sbaglia poco e così porta a casa il primo set in modo anche più netto di quanto non dica il punteggio, considerando tre set point su sei sprecati. Nel secondo set c’è la reazione delle ospiti, Lilli e compagne sono costrette ad inseguire per tutto il set, un paio di volte si riportano in linea di galleggiamento, ma Livorno lo chiude a 19 impattando il computo dei set.
Nella terza frazione l’inerzia della partita cambia di nuovo, la Verodol parte forte portandosi subito sul 3/0, le labroniche rientrano dal break immediatamente salvo poi allungare sul 13/17. Un bel turno dai nove metri di Messina regala cinque punti di fila alle rossoblù che si portano sul 19/17, ora la Verodol difende ed attacca che è una meraviglia e con una fast di Bolognini si porta sul 2-1.
Il quarto set a conti fatti è quello dei grandi rimpianti. La partita corre punto a punto, ma le ragazze di Tagliagambe in un paio di circostanze erano riuscite ad allungare, salvo poi non affondare il colpo e rimettendo in gioco le labroniche più per errori ed ingenuità proprie che per merito delle avversarie, così si arriva ad un finale punto a punti nel quale sono le ospiti a prevalere.
Il tie break corre sul filo dell’equilibrio e semplificandolo al massimo decisivo è stato il break a cavallo dal cambio campo, quando le rossoblù sono passate dal 7/6 al 7/9, quei due punti il Volley Livorno li ha difesi con le unghie e con i denti, la Verodol produce l’ultimo sforzo per portarsi sul 12 pari, ma poi un break di 3/0 consegna la partita alle ospiti. Alle casciavoline resta un punto che muove la classifica, ma anche qualche rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. La strada intrapresa sempre comunque quella giusta e si può guardare con ottimismo al futuro.
Se non lo hai ancora fatto, metti il like e seguici sulla nostra pagina facebook!