Una Verodol da sballo manda ko Porcari e vede la salvezza ad un passo
Verodol Casciavola 3-1 Porcari Volley (25/14; 14/25; 25/22; 25/20)
VERODOL: Bacherini, Betti, Bolognini, Casarosa, Centi, Chiarugi, Ciampalini, Corsini, Lilli, Marsili, Melani, Messina, Panelli, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Riccardo Della Rossa
PORCARI: Agostini, Battellini, Cerri, Chiti, Crecchi, Cresci, Degl’Innocenti, Doveri, Interlandi, Monchi, Pettenon, Sciabordi, Tazzini. All. Grassini
ARBITRO: Samuel Piro
Nell’ultimo turno prima della sosta pasquale, la Verodol si fa il regalo più bello, scarta l’uovo e ci trova dentro tre punti che rappresentano un tesoro prezioso nella corsa alla salvezza, per la quale manca ancora la matematica, ma che vede la squadra rossoblù in ottima posizione di classifica.
Senza Barsacchi e Vaccaro, Tagliagambe manda in campo Lilli in palleggio, Ciampalini opposta, Bacherini e Bolognini al centro, Messina e Corsini laterali e Marsili libero. L’inizio è un tornado rossoblù. Dopo un errore in battuta delle ospiti, dai nove metri sale in cattedra Messina che contribuisce a scavare il break decisivo, tanto che coach Grassini sul 9/2 ha già esaurito entrambi i time out. La Verodol gioca un set pressoché perfetto, con tutti i fondamentali senza sbavature a cominciare dalla ricezione fino a giungere al muro. Il punteggio si dilata sempre di più ed al primo set point la Verodol la chiude.
Il secondo set è l’esatto opposto del primo, la vice capolista ha una reazione da grande squadra, la Verodol si perde proprio in ricezione e così Porcari vola sul 13/3, un distacco non più colmabile per le casciavoline anche se con l’ingresso di Panelli, Centi e Melani, la squadra si riassesta e gioca alla pari la parte finale del set.
Con il punteggio in equilibrio inizia il terzo parziale, Porcari prova a tenere l’inerzia della partita dalla sua parte, prende un paio di punti di vantaggio, ma Lilli e compagne sono bravissime a restare aggrappate al match ed a ritornare in vantaggio sull’11/10. L’equilibrio sul 16/17 lo rompe Corsini che va in battuta e mette in crisi la ricezione avversaria tanto da lanciare le compagne sul 22/17, un più cinque che però non basta perché Porcari ha ancora una volta una grande reazione, si porta sul 22/22, ma il finale è rossoblù e così grazie ad un attacco da seconda linea di Ciampalini e due ace di Melani, la Veredol si porta sul 2-1.
Adesso l’inerzia della partita è tutta dalla parte delle casciavole che iniziano bene il quarto parziale prendendo subito tre punti di margine, Porcari prova a resistere, difende con grande generosità, ma gli attacchi rossoblù sia dal centro con Bolognini e Bacherini, sia dai lati con Corsini, Messina e Ciampalini, tutte ben servite da Lilli vanificano ogni velleità di rimonta del Porcari che si arrende al secondo match point in virtù di un errore in battuta delle avversarie che fa esplodere il Pala Pediatrica anche questa volta gremito di pubblico. Una menzione anche per Casarosa, bravissima e tenere la ricezione quando chiamata nel giro di seconda linea a sostituire una schiacciatrice
A tre giornate dal termine la Verodol ha adesso sei punti di margine sulla quartultima e sette sulla terz’ultima, manca la matematica, ma il gruzzoletto è tale da far dormire sonni tranquilli.
VERODOL: Bacherini, Betti, Bolognini, Casarosa, Centi, Chiarugi, Ciampalini, Corsini, Lilli, Marsili, Melani, Messina, Panelli, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Riccardo Della Rossa
PORCARI: Agostini, Battellini, Cerri, Chiti, Crecchi, Cresci, Degl’Innocenti, Doveri, Interlandi, Monchi, Pettenon, Sciabordi, Tazzini. All. Grassini
ARBITRO: Samuel Piro
Nell’ultimo turno prima della sosta pasquale, la Verodol si fa il regalo più bello, scarta l’uovo e ci trova dentro tre punti che rappresentano un tesoro prezioso nella corsa alla salvezza, per la quale manca ancora la matematica, ma che vede la squadra rossoblù in ottima posizione di classifica.
Senza Barsacchi e Vaccaro, Tagliagambe manda in campo Lilli in palleggio, Ciampalini opposta, Bacherini e Bolognini al centro, Messina e Corsini laterali e Marsili libero. L’inizio è un tornado rossoblù. Dopo un errore in battuta delle ospiti, dai nove metri sale in cattedra Messina che contribuisce a scavare il break decisivo, tanto che coach Grassini sul 9/2 ha già esaurito entrambi i time out. La Verodol gioca un set pressoché perfetto, con tutti i fondamentali senza sbavature a cominciare dalla ricezione fino a giungere al muro. Il punteggio si dilata sempre di più ed al primo set point la Verodol la chiude.
Il secondo set è l’esatto opposto del primo, la vice capolista ha una reazione da grande squadra, la Verodol si perde proprio in ricezione e così Porcari vola sul 13/3, un distacco non più colmabile per le casciavoline anche se con l’ingresso di Panelli, Centi e Melani, la squadra si riassesta e gioca alla pari la parte finale del set.
Con il punteggio in equilibrio inizia il terzo parziale, Porcari prova a tenere l’inerzia della partita dalla sua parte, prende un paio di punti di vantaggio, ma Lilli e compagne sono bravissime a restare aggrappate al match ed a ritornare in vantaggio sull’11/10. L’equilibrio sul 16/17 lo rompe Corsini che va in battuta e mette in crisi la ricezione avversaria tanto da lanciare le compagne sul 22/17, un più cinque che però non basta perché Porcari ha ancora una volta una grande reazione, si porta sul 22/22, ma il finale è rossoblù e così grazie ad un attacco da seconda linea di Ciampalini e due ace di Melani, la Veredol si porta sul 2-1.
Adesso l’inerzia della partita è tutta dalla parte delle casciavole che iniziano bene il quarto parziale prendendo subito tre punti di margine, Porcari prova a resistere, difende con grande generosità, ma gli attacchi rossoblù sia dal centro con Bolognini e Bacherini, sia dai lati con Corsini, Messina e Ciampalini, tutte ben servite da Lilli vanificano ogni velleità di rimonta del Porcari che si arrende al secondo match point in virtù di un errore in battuta delle avversarie che fa esplodere il Pala Pediatrica anche questa volta gremito di pubblico. Una menzione anche per Casarosa, bravissima e tenere la ricezione quando chiamata nel giro di seconda linea a sostituire una schiacciatrice
A tre giornate dal termine la Verodol ha adesso sei punti di margine sulla quartultima e sette sulla terz’ultima, manca la matematica, ma il gruzzoletto è tale da far dormire sonni tranquilli.
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